Il gene PTEN è stato identificato come un soppressore tumorale che è mutato in un gran numero di tumori ad alta frequenza. La proteina codificata da questo gene è una fosfatidilinositolo-3,4,5-trisfosfato 3-fosfatasi. Contiene un dominio simile alla tensina e un dominio catalitico simile a quello delle fosfatasi proteiche a doppia specificità. A differenza della maggior parte delle proteina tirosina fosfatasi, questa proteina de-fosforila preferenzialmente i substrati fosfoinositidi. Regola negativamente i livelli intracellulari di fosfatidilinositolo-3,4,5-trisfosfato nelle cellule e funziona come soppressore tumorale regolando negativamente la via di segnalazione AKT/PKB. L'uso di un sito di iniziazione a monte non canonico (CUG) produce un'isoforma più lunga che inizia la traduzione con una leucina e che si ritiene sia preferenzialmente associata alla membrana interna mitocondriale. Questa isoforma più lunga può contribuire a regolare il metabolismo energetico nei mitocondri. Uno pseudogene di questo gene è presente sul cromosoma 9. Lo splicing alternativo e l'uso di più codoni di inizio traduzione danno luogo a più varianti di trascrizione che codificano diverse isoforme.