Coltura cellulare 3D
In vivo, le cellule si trovano in un ambiente tridimensionale in cui si verificano interazioni tra le cellule e tra la cellula e la matrice extracellulare. Ciò consente il trasporto di nutrienti e cellule.
La coltura cellulare in vitro è tradizionalmente bidimensionale o 2D (detta anche coltura monostrato). Questo tipo di coltura, sebbene facile da eseguire, ha lo svantaggio di non riprodurre le condizioni di vita in vivo delle cellule. Le cellule coltivate in 2 dimensioni hanno quindi una morfologia diversa e, più in generale, un fenotipo diverso dalle stesse cellule in vivo.
La coltura cellulare tridimensionale (coltura 3D) ricrea le condizioni del microambiente che si incontrano nell'organismo. L'obiettivo della coltura 3D è fornire alle cellule un ambiente in cui formare strutture chiamate sferoidi in cui le cellule possano interagire tra loro. Esistono diversi supporti per la coltura 3D, tra cui spugne (basate su polimeri o proteine della matrice extracellulare), gel (sintetici o naturali) o supporti plastici (inserti o pellicole con una microstruttura).