Il CD38, chiamato anche ADP-ribosil ciclasi, è un ectoenzima che utilizza il nicotinammide adenina dinucleotide (NAD) come substrato per generare secondi messaggeri. In particolare, sintetizza l'ADP-ribosio ciclico, un secondo messaggero per la secrezione di insulina indotta dal glucosio. Il CD38 possiede anche un'attività idrolasica del cADPR. È espresso in modo preferenziale nelle fasi iniziali e tardive della maturazione delle cellule B e T. Il CD38 è espresso in una varietà di cellule non ematopoietiche ed ematopoietiche, queste ultime comprendono le cellule progenitrici precoci del midollo osseo, le cellule timiche, le cellule natural killer, le cellule T attivate e le cellule B nelle fasi precoci e tardive della differenziazione, come le plasmacellule. Nei linfonodi e nelle tonsille normali, l'antigene viene rilevato principalmente sulle cellule B dei centri germinali e sulle plasmacellule. Un anticorpo contro il CD38 è utile per identificare le plasmacellule e i tumori con differenziazione plasmablastica. È stato riportato un valore prognostico del CD38 nella leucemia linfocitica cronica a cellule B (LLC). L'espressione di CD38 è legata ai geni IgVH non mutati e a una prognosi peggiore.