• Immunodiffusione semplice (tecnica Oudin) in cui uno dei due reagenti rimane fisso (l'antigene o l'anticorpo) e l'altro reagente si muove
• Doppia immunodiffusione (tecnica di Ouchterlony) in cui antigene e anticorpo sono liberi di muoversi l'uno verso l'altro

 

Il test di immunodiffusione (ID), chiamato anche test di Ouchterlony, consente di rilevare l'antigene. L'immunodiffusione si riferisce al movimento dell'antigene o dell'anticorpo o di entrambe le molecole di antigene e anticorpo in un supporto di diffusione.

 

Si tratta di un metodo di immunodiffusione su gel: le soluzioni depositate nei pozzetti scavati nel gel si diffondono omogeneamente in tutte le direzioni intorno al pozzetto. Due anelli di diffusione possono quindi entrare in contatto quando sono sufficientemente avanzati. Questa zona di contatto rimane invisibile se non c'è reazione tra le due soluzioni. Quando c'è una reazione tra le soluzioni, si forma un arco di precipitazione visibile a occhio nudo. Ciò è dovuto all'interazione tra molti anticorpi e antigeni specifici, con conseguente formazione di immunocomplessi. Il tempo di reazione è dell'ordine di 24 ore.