AG Scientific

AG Scientific è specializzata in metaboliti secondari derivati dalla fermentazione. La maggior parte dei prodotti è costituita da antibiotici per la selezione genica, ma il catalogo comprende anche reagenti antimicrobici, antimicotici, antitumorali, antivirali, antiparassitari e immunosoppressori.
 
Antibiotici:
 
AG Scientific, Inc. ha sviluppato una serie di agenti di screening antibiotico, tra cui Blasticidin S, G-418, Puromicina, Gentamicina, Kanamicina, Ampicillina, Streptomicina, Carbenicillina.
 
Più recentemente, AG Scientific ha stretto una partnership con clienti farmaceutici che utilizzano la tecnologia CRISPR.
 
Antitumorale:
 
Il catalogo comprende metaboliti secondari nel campo del cancro come rapamicina, FK-506, ciclosporina A.
 
 
Prodotti per la cromatografia

Prodotti per la cromatografia

La cromatografia è un metodo utilizzato per separare i diversi componenti di una miscela. Il principio della cromatografia si basa sul trascinamento di un campione disciolto da parte di  una fase mobile (detta anche eluente) attraverso una fase stazionaria (detta anche fase fissa). Ogni molecola sarà trascinata più o meno rapidamente in base alla sua affinità, rispettivamente, per la fase stazionaria e per la fase mobile, consentendo la separazione dei diversi costituenti presenti.
La cromatografia può essere analitica (identificazione dei composti presenti) o preparativa (separazione dei composti da una miscela).
Esistono diversi tipi di cromatografia che possono essere classificati in base alla natura della fase mobile (gas, liquido), al tipo di interazione (assorbimento, scambio ionico, esclusione, affinità) o al tipo di supporto (colonna, carta).
La cromatografia è più veloce con i gas (GC) che con i liquidi (LC): La separazione richiede pochi secondi o minuti con il primo, pochi minuti o ore con il secondo. Inoltre, la sensibilità di rilevamento è migliore con il primo metodo. L'unica limitazione di questo metodo è che il soluto deve essere volatile, cosa che non sempre avviene per le sostanze organiche. Inoltre, l'uso di temperature elevate comporta il rischio di denaturazione dei composti organici. Il problema principale resta comunque la scelta della fase mobile.